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Prof. EMILIA FRAGOMENI

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Angela Cilia Capuana

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Pier Franco Aliberti

Associazione Amici della Poesia

Nuovo sito: www.ilcorimbo.com

Vecchio sito: www.ilcorimbo.eu

Il Corimbo

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Il Portale della “Poesia”

così, nel 1987, sono nati il nome e l’associazione

Quando, nel lontano 1987, il gruppo di amici, che ora a casa dell’uno, ora a casa dell’altro leggeva e discuteva di poesia, decise di dar vita a un sodalizio culturale ufficiale, trovò in un noto distico montaliano: «è quasi primavera e già i corimbi salgono alla finestra che dà sul cortile» nome e indirizzo programmatico. Nome più che mai appropriato.

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Associazione Culturale "IL CORIMBO" – Amici della poesia


E' sorta con l’intento di creare a Genova un punto d’incontro fra coloro che amano la poesia. Com’è noto, il corimbo è un’infiorescenza in cui i fiori, partendo dall’asse principale ad altezze diverse, sono allineati al medesimo livello: poesia in forma di fiori, quindi, dove, pur nella comune aspirazione verso l’alto, ognuno si esprime in modi diversi, verso il superamento di una realtà troppo spesso angusta e limitata. Oggi si avverte più che mai il bisogno di poesia come opposizione a questa società massificata, a questa crescita tecnologica cui non corrisponde un’adeguata crescita spirituale. Poesia come sfida, quindi, ma anche come illusione antica di penetrare nel mistero dell’essere, come pensiero magico che parte dal mito per arrivare ai confini dell’infinito.

By: Egidio

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Chiunque sostenga che non si possono

vedere i pensieri non sa cos’è la poesia.

Wynetka Ann Reynolds

Noi Poeti del Corimbo 2.0


Noi Poeti del Corimbo crediamo che, per la vitalità dell'arte, sia imperativo irrinunciabile riconquistare un pubblico più vasto. E per realizzare questo scopo sarebbe opportuno innanzi tutto ricominciare a dire cose che anche l'uomo comune sente ma che non ha la capacità di esprimere e talvolta neppure di focalizzare. Far conoscere e far capire quella che Saba definiva "la poesia onesta". Ridare dignità all'UOMO attraverso vecchie e nuove forme è il compito della nuova poesia nel nuovo millenio.

Il significato, però rimane quello di sempre. Ed è la dedizione completa, libera e profonda alla parola.


Pier Franco Aliberti

Eventi recenti

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a cura di : Emilia Fraagomeni

Foto: Angela Cilia

e di Mauro Carlo Garavano

Mercoledì 12 giugno 2024, al Corimbo si è vissuto un altro pomeriggio culturale coinvolgente e particolarmente interessante, grazie a Gigliola Bartolini, che ha sviluppato, nel “siparietto”, "Il valore e il ruolo della poesia oggi", suscitando nei soci e negli amici presenti particolare interesse.

La poesia, come tutta l’arte in genere, ha radici nel mondo esterno, nell’esperienza della vita, nell’esistente, percepiti attraverso momenti d’introspezione, che si traducono in ispirazione. Definire la poesia è come catturare l'essenza intangibile della bellezza. La poesia trascende i limiti della semplice prosa, intrecciando parole, ritmo e immagini per creare un arazzo di emozioni, esperienze e prospettive.

La poesia penetra nel profondo delle emozioni umane e svela pensieri profondi.

Essa nasce dall’interazione tra due realtà: quella consapevole della vita vera e quella inconscia del percepibile con i sensi e con lo spirito.

Pensieri e immagini si fondono in un divenire, in cui coesistono la realtà esteriore e una realtà interiore, che induce a riflessioni e a emozioni, che si tramutano in arte, rinnovandosi sempre. Un percorso quasi in bilico tra spirito e materia, tra percezioni e parole, senza mediazioni razionali, che potrebbero ridurne l’efficacia emozionale.

Certo, oggi la poesia non si confronta con nessun altro linguaggio che sia al di fuori di essa, sia perché il poeta, pur esprimendo le inquietudini del suo tempo, è spesso ”oltre il tempo” e “oltre lo spazio” e la verità della poesia è spesso inafferrabile, evoca ma non indica qualcosa di specifico (per cui ogni lettore percepisce la “sua personale poesia”), né il poeta appiattisce il proprio linguaggio per rendere la poesia fruibile ad ogni livello, ma conserva integra la sua originalità.

La parola poetica deve necessariamente agire con una tensione continua all’autenticità espressiva, che proprio in quanto autentica si rivela profondamente etica, poiché poesia è ciò che è capace di mettere autore e lettore in relazione con la profondità dell’essere, indicando orizzonti di rigenerazione in grado di produrre “il nuovo” come altra visione della vita, in cui, comunque, si salvi la tradizione e si esprima l’identità della cultura.

La capacità espressiva della parola poetica, quindi, è ancora salva, quando è autentica, resistente ad ogni potere mediatico e alle insidie di un mondo incentrato su logiche economiche.

Emilia Fragomeni



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a cura di : Emilia Fraagomeni

Foto: Angela Cilia

e di Mauro Carlo Garavano

Lasciamo la parola a Gigliola Bartolini, che ci dà direttamente, per iscritto, la sua concezione di poesia:

“Il valore e il ruolo della poesia oggi”

La poesia è l’arte di esprimere e rappresentare situazioni, immagini, sentimenti attraverso le parole, a volte collocate nel rispetto di leggi metriche, a volte poste liberamente, senza restrizione alcuna che le possa inquadrare in uno schema predefinito. La scelta e l’intreccio delle parole creano i versi, il cui significato semantico a volte si lega al suono dei fonemi. E’ un’arte, la poesia, figlia di intelligenza e di forze misteriose che vivono nel quadrante emozionale di ciascuno di noi: l’aspetto emotivo, infatti, è nella poesia, estremamente importante, perché la poesia è essa stessa emozione. Potenzialmente siamo tutti poeti, soprattutto quando, nei momenti di difficoltà, affidiamo ad un foglio poche parole e, con esse, la nostra fragilità, le nostre preoccupazioni, i nostri tormenti.

Impensabile “definire” la poesia, a meno di non abdicare ad ogni esigenza di rigore intellettuale: si può parlare di poesia, senza la presunzione di delimitarla nei parametri, sempre troppo ristretti, di una definizione.

Scolasticamente si insegna a distinguere, in un componimento poetico, il piano denotativo da quello connotativo: il primo è quello oggettivo, il secondo porta con sé la partecipazione personale del poeta e, a volte, la suscita nel lettore. Attraverso la prospettiva connotativa, quando ci si addentra tra i versi di una poesia, ci si ritrova proiettati in un paradigma esistenziale che, allo stesso modo e allo stesso tempo, rimanda a stati d’animo nuovi o già attraversati, a orizzonti da scoprire, o già visti. La poesia conduce chi legge in un mondo lontano, in una dimensione parallela dove echeggiano valori, sensazioni, debolezze, speranze e paure.

Ma ha senso, oggi, parlare di poesia? C’è ancora posto per la poesia nella società attuale, nella quale la forma di comunicazione privilegiata è quella digitale? Forse la poesia è considerata inutile, rimandandoci solo a quelle ore polverose della nostra gioventù, impiegate a studiare a memoria terzine dantesche….

Oggi ci si esprime con sigle, simboli, abbreviazioni, attraverso icone e faccine dalle diverse espressioni disinvoltamente sostituibili… Ma se tutto è sostituibile, non ne vale la pena.

Oggi non si parla più.

La poesia è altro, corre su una corsia preferenziale: scrivere significa volare un po’ più alto rispetto alla mediocrità, scrivere è di per sé una vittoria: guarisce dall’inerzia del non pensare, dall’opacità spirituale, dal rimanere passivi e inerti rispetto al nostro io più profondo.

Occorre difendere e diffondere il valore della poesia: sono certa che anche nella vita frenetica di oggi, sotto i pacchi di Amazon, in calce agli ordini on-line, dopo l’invio di un frivolo messaggio WhatsApp, ci sia la luce e con quella la possibilità di recuperare la parte migliore di noi.

La verità è che la poesia è il nostro superfluo necessario: difendiamola!

E ricordiamoci che spesso ciò che è inutile, o tale appare, salva la vita.”

Gigliola Bartolini


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Ieri pomeriggio, nella Sala Arazzo di Palazzo Doria Carcassi della fondazione Carige, i poeti del Corimbo hanno celebrato le bellezze della Liguria con poesie e video - poesie musicate, opera del nostro socio Raffaele Nicolella e del suo amico Adriano, che è diventato a pieno titolo un amico di tutti noi e della poesia, poeta lui stesso nella descrizione dei sentimenti provati mentre leggeva le nostre poesie per trasformarle in video. È stato un momento estremamente emozionante quello in cui ha aperto il suo cuore a noi che lo ringraziavamo. Grazie ancora, Adriano!

La prima emozione l’abbiamo provata con “Crêuza de mä" di Fabrizio De André e con “Liguria”, la poesia in cui Vincenzo Cardarelli dipinge come un quadro la Liguria con le parole. Le singole scene sono pennellate dal poeta, ora con tenui sfumature crepuscolari, ora con tratti decisi e assolati. Si avverte come fosse cosa viva il calore dei sassi, il profumo della mimosa, l’ombra dell’ulivo, il sibilo del vento, l’incessante moto delle onde… l’amore per questa terra incantata.

Nelle poesie dei Corimbini, ieri, si percepiva il fascino del centro storico, caratterizzato dai carruggi, dedalo di stretti vicoli tipici della Liguria, la bellezza dei borghi marinari distribuiti sulle riviere di levante e di ponente, sospesi su scogliere tra mare e cielo in insenature e baie incantevoli: luoghi iconici, entrati nell’immaginario collettivo e realtà tutte da scoprire. Sentieri e percorsi che si affacciano lungo le coste liguri, luoghi incontaminati, paesi arroccati sulle montagne, sentieri aspri e fatati, spiagge assolate, che hanno spazi d'anima e di luce, case sparse sulle colline.... case colorate che paiono nascere dalle rocce, chiese ancorate al mare, la lanterna che guarda l'infinito, le passeggiate a picco sul mare, splendide e diverse, ma tutte bellissime...

I poeti del Corimbo hanno rappresentato nelle loro poesie tutti questi incanti, ora descrivendoli negli aspetti esteriori, ora cercando d’immergersi nelle sensazioni più intime, aderendo perfettamente al paesaggio narrato nei loro versi e restituendone quasi gli odori, i colori, i suoni, anche quelli più deboli e lontani, intesi come una sinestesia di sensazioni, che rendono celebre questo spettacolo di natura e architettura con i suoi muretti a secco, i terrazzamenti, la vertigine delle vigne aggrappate ai greppi e disegnate a onde, i lunghi filari di uliveti sparsi sui declivi, che corrono giù a picco verso il mare, uno spettacolo non solo da gustare con gli occhi, ma, anche e soprattutto, con il cuore.

Naturalmente le poesie erano intrise di luoghi liguri e spesso trasfiguravano in una metafora di vita ogni scorcio di questa terra. I luoghi di Liguria, così, sono diventate metafore della condizione umana, tutti i luoghi, ma soprattutto il mare, fonte d’ispirazione di tante liriche.

Chiuderei questo post con la celebre poesia di Vincenzo Cardarelli, con cui è stato aperto l’incontro di ieri. E con la canzone/poesia di Fabrizio De Andrè


a cura di : Emilia Fraagomeni

Foto: Angela Cilia

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Chiuderei con la celebre poesia di Vincenzo Cardarelli, con cui è stato aperto l’incontro di ieri. E con il video della canzone/poesia (Creuza de Ma, di Fabrizio De Andrè.


È la Liguria terra leggiadra.

Il sasso ardente, l’argilla polita,

s’avvivano di pampini al sole.

È gigante l’ulivo. A primavera

appar dovunque la mimosa effimera.

Ombra e sole s’alternano

per quelle fondi valli

che si celano al mare,

per le vie lastricate

che vanno in su, fra campi di rose,

pozzi e terre spaccate,

costeggiando poderi e vigne chiuse.

In quell’arida terra il sole striscia

sulle pietre come un serpe.

Il mare in certi giorni

è un giardino fiorito.

Reca messaggi il vento.

Venere torna a nascere

ai soffi del maestrale.

O chiese di Liguria, come navi

disposte a esser varate!

O aperti ai venti e all’onde

liguri cimiteri!

Una rosea tristezza vi colora

quando di sera, simile ad un fiore

che marcisce, la grande luce

si va sfacendo e muore.


a cura di : Emilia Fraagomeni

Articolo

Secolo XIX

Video

De Andrè

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a cura di : Emilia Fraagomeni

Mercoledì, 24 aprile 2024, presso la Fondazione Carige -Via Chiossone, 10 Palazzo Doria Carcassi Sala Arazzo - Genova,, si è svolto un evento poetico interessante: Rosa Elisa Giangoia ha presentato con la consueta professionalità l’ultimo libro di Teresa Martini Veneruso, “Ancora un attimo”.

Già dal titolo si intuisce il pensiero di Teresa, che si fa carico di un sentimento umano che percorre i testi a tutto campo: un sentimento profondo, coinvolgente, emozionante.

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a cura di : Emilia Fraagomeni

Come ho già scritto, ieri pomeriggio 28/03/2024 abbiamo vissuto un bel pomeriggio culturale al Corimbo, con tre momenti diversi, ma ugualmente coinvolgenti e interessanti. Ci siamo emozionati, raccontati, ma soprattutto ci siamo scambiati sentimenti veri e importanti, indipendentemente dalla poesia, che è stata comunque ampiamente celebrata. Amici ritrovati, amici emozionati hanno contribuito a dare un bel tocco di amicizia e di cultura a tutti.

Sento di dover ringraziare tutti coloro che hanno seguito con entusiasmo il pomeriggio che si è snodato tra ricordi, mai ammantati di tristezza o nostalgia, e poesie.

Grazie a tutti coloro che hanno collaborato per l'impeccabile riuscita dell'evento.

I tre momenti culturali accennati hanno visto: la nomina a Socio Onorario del Corimbo dell’avv. Giuseppe Maria Gallo; l’intervento molto interessante del giornalista Paolo Zerbini; la presentazione del libro “Petali di poesia” di Nicola Ricciardi da parte di Roberto Edgardo Guida Farnesi.

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a cura di : Emilia Fraagomeni

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a cura di : Emilia Fraagomeni

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a cura di : Emilia Fraagomeni

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a cura di : Emilia Fraagomeni

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Il Corimbo Associazione Amici della Poesia

Mercoledì pomeriggio al Corimbo si è vissuto un pomeriggio interessante e denso di cultura, che ha coniugato assieme letteratura, pittura, musica e amicizia.

La professoressa Graziella Corsinovi, sensibile, colta e brava come sempre, ha presentato e commentato la silloge poetica di Maurizia Minervini, “Ut pictura poesis”, in modo molto originale e personale, entusiasmando il pubblico che ha seguito con attenzione le sue parole coinvolgenti e le sue citazioni letterarie colte e interessanti. Emilia Fragomeni ha presentato Graziella Corsinovi e Maurizia Minervini.

Docente di Letteratura Italiana, di Storia del teatro e dello spettacolo, di Drammaturgia, di Storia della lingua italiana, di Grammatica italiana, Graziella Corsinovi ha al suo attivo numerose pubblicazioni su: Dante, Umanesimo, Leopardi, Pirandello, D'Annunzio, Dino Campana, Montale, Leonardo Sciascia, Natalia Ginzburg e molti altri autori contemporanei. Vanno segnalati, in particolare, gli studi sul Leopardi: la Corsinovi è stata tra i primi nell'ambito della critica leopardiana a indagare il rapporto di Leopardi con la scienza. Gli studi su Pirandello, hanno segnato l'inizio di una nuova linea interpretativa, proponendo un'ottica di lettura europea della produzione del drammaturgo siciliano. Nel 1992 è stata insignita, per l'ampiezza e l'originalità della produzione saggistica, del Premio Internazionale - Ultimo Novecento (nella stessa sessione, per il cinema, il premio è stato conferito a Pedro Almodovar).


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a cura di : Emilia Fraagomeni

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Il Corimbo Associazione Amici della Poesia


Ieri pomeriggio, al Corimbo, si è vissuto un pomeriggio interessante, bello e denso di cultura, che ha coniugato assieme letteratura, musica e amicizia in un clima particolare, che quasi escludeva i problemi esterni, pur nella consapevolezza della loro dolorosa esistenza.

La professoressa Rosa Elisa Giangoia, sensibile, colta e brava come sempre, ha presentato e commentato, assieme ad Emilia Fragomeni e a Franco Zangrilli, il suo ultimo libro, un saggio sui fiori, “Fiori di parole” (I fiori nella letteratura), entusiasmando il pubblico che ha seguito con attenzione le citazioni letterarie colte e interessanti.

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Il Corimbo

Il Corimbo


Il consiglio de il Corimbo

Presidente - Pier Franco Aliberti

Vice presidente, segretaria, dicitrice - Angela Cilia Capuana

Direttore Artistico - Torre Roberto

Tesoriere - Mauro Garavano

Immagine - Eventi - Web Social - Emilia Fragomeni Salerno

Consigliere e tesoriere - Mauro Garavano

Addeto Stampa e Comunicazione - Calcagno Gabriele

Socia onoraria - Maria Rosa Acri Borello

Socia sostenitrice - Alberta Palladini

Revisori - Anna Lucarda - Elfrida Righetti

così, nel 1987, è nata l’associazione

L' Associazione culturale IL CORIMBO – amici della poesia – è sorta con l’intento di creare a Genova un punto d’incontro fra coloro che amano la poesia. Com’è noto, il corimbo è un’infiorescenza in cui i fiori, partendo dall’asse principale ad altezze diverse, sono allineati al medesimo livello: poesia in forma di fiori, quindi, dove, pur nella comune aspirazione verso l’alto, ognuno si esprime in modi diversi, verso il superamento di una realtà troppo spesso angusta e limitata. Oggi si avverte più che mai il bisogno di poesia come opposizione a questa società massificata, a questa crescita tecnologica cui non corrisponde un’adeguata crescita spirituale. Poesia come sfida, quindi, ma anche come illusione antica di penetrare nel mistero dell’essere, come pensiero magico che parte dal mito per arrivare ai confini dell’infinito.

Maria Rosa Acri Borello

Soci fondatori

Maria Rosa Acri Borello - Liliana Martino Cusin - Albertina Bottini Dodero - Luciana Balestreri Duce - Piera Baccelli Gogioso


Primo Consiglio Direttivo

Presidente - Maria Rosa Acri Borello - Vice Presidente - Liliana Martino Cusin - Dicitrice - Albertina Bottini Dodero

Segretaria - Balestrieri Duce - Consigliera - Piera Baccelli Gogioso

Primo Presidente Onorario - Nicola Ghiglione

Il Corimbo

Quando, nel lontano 1987, il gruppo di amici, che ora a casa dell’uno, ora a casa dell’altro leggeva e discuteva di poesia, decise di dar vita a un sodalizio culturale ufficiale, trovò in un noto distico montaliano: «è quasi primavera e già i corimbi salgono alla finestra che dà sul cortile» nome e indirizzo programmatico. Nome più che mai appropriato.

Piera Bruno

Ricordando quel felice incontro – “Il Corimbo” – nella ricorrenza del suo “trentennale” dedica a Eugenio Montale, una delle sue più belle poesie.


I LIMONI

Ascoltami, i poeti laureati

si muovono soltanto tra le piante

dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.

Io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi

fossi dove in pozzanghere

mezzo seccate agguantano i ragazzi

qualche sparuta anguilla:

le viuzze che seguono i ciglioni,

discendono tra i ciuffi delle canne

e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.

[...]

Eugenio Montale - da Ossi di seppia

Il Corimbo

Gli Auguri - di Mario Luzi

Per tutti gli amici dell’Associazione “IL CORIMBO “

In qualità di antico socio de “il Corimbo “ (dai tempi di Liliana Cusin e Edoardo Sanguineti) sono lieto di potervi ancora ringraziare e di testimoniare insieme a voi quanta importanza abbia la poesia nella nostra vita. Tutti coloro che hanno la fortuna di covare nel cuore l’amore per la poesia, e di leggerla e di scriverla, danno un sia pur piccolo contributo per migliorare il futuro del mondo, regalando a questo futuro quel “supplemento d’anima” (come scriveva Bergson) che ci è necessario per sopravvivere.


Silviano Fiorato

Nel Gennaio 2016 sono entrata ufficialmente a far parte dell’associazione Il Corimbo, che avevo già frequentato in alcune occasioni. L’accoglienza amichevole e gli atteggiamenti cordiali dei soci, che riflettono la sensibilità delle signore Marisa Bressanin e Angela Cilia, hanno creato in me serenità unita al desiderio di condividere emozioni e pensieri attraverso le mie liriche. E così, mentre vi ringrazio, la mia voce, sincera e libera nei suoi versi, può partecipare al grande ‘canto corale’ de Il Corimbo, poiché “Solo la poesia ispira poesia” (Ralph Waldo Emerson).


Lucia Tencaioli

Il Corimbo

Introduzione della Presidente Marisa Bressanin Loi

Il nostro tradizionale incontro di chiusura, prima della pausa estiva, si presenta quest’anno in veste straordinaria, non solo per la corposità della nuova antologia ma, soprattutto, perché è l’evento celebrativo del “trentennale” del Corimbo: soddisfacente traguardo culturale da condividere con i molti soci, con i molti appassionati che seguono fedelmente, con simpatia e affetto, l’associazione e con la città di Genova che, nonostante la sua apparente staticità, è prolifica di eventi culturali dove l’affluenza è sempre notevole. Nel corso di questi trent’anni di attività, prima di me, si sono succeduti quattro presidenti: Maria Rosa Acri Borello – Liliana Martino Cusin – Giuseppe Siria e Albertina Bottini Dodero, ciascuno dei quali ha lasciato un segno in questo percorso; da ognuno di loro abbiamo imparato qualcosa e grazie al loro impegno è rimasto intatto lo spirito di amicizia e fratellanza che accomuna tuttora i poeti del Corimbo. Trent’anni di poesia. Quante emozioni sono passate su queste antologie, quante sensazioni si sono trasformate in versi attraverso il filtro dei ricordi. Ogni poesia è un intreccio di storie diverse, intime, personali; è l’arte di moltiplicare la propria vita, di spostarsi nel tempo, di unire realtà e visione per dare un senso, giocando con le parole, ai propri pensieri. In un palinsesto di frammenti diversi la poesia ha il compito di ricordare, di dimenticare, di trasformare in positivo anche le brutte sensazioni che ogni giorno la realtà ci trasmette. Nonostante sconvolgimenti politici e sociali, nonostante i ritmi di questa società competitiva, inquieta, frenetica, il poeta trova il tempo per sognare, assorbendo da quel serbatoio illimitato del vissuto, dalla sua dimensione interiore, capace di fissare in versi ciò che è stato, sottraendolo all’usura del tempo con quell’arma inoffensiva che si chiama poesia e che ha certamente potere consolatorio – come scrisse Parini a metà del ‘700 «La poesia non è necessaria come il pane, non è utile, non dà reddito, ma aiuta a vivere meglio e se usata bene può rendere felici perché fa emergere la spiritualità e vince la solitudine».In epoca diversa anche Neruda sostenne che la poesia non sfama, non riporta le persone perdute ma, senza poesia, si è più soli. È quasi sempre la malinconia a stimolare la vena creativa di chi scrive versi, sono i rimpianti a smuovere il tabernacolo delle emozioni, è quel limbo dove hanno sede le ansie e le paure a far sentire il bisogno di scrivere, di condividere, di lanciare messaggi: significati emotivi che attraverso la poesia diventano assoluti.

cONTINUA

Il Corimbo

Introduzione della presidente Marisa Bressanin Loi

le ansie e le paure a far sentire il bisogno di scrivere, di condividere, di lanciare messaggi: significati emotivi che attraverso la poesia diventano assoluti.

La poesia è sempre vicina all’uomo, anche quando appare lontana, basta saperla ascoltare, perché la poesia sta nell’animo umano, sta dentro ad ogni uomo e l’uomo ha bisogno di esternare i propri pensieri, di riflettere sul tempo che passa inesorabilmente, tanto che, come sosteneva Marcel Proust, «il passato è sempre un paese felice». La prepotenza, l’arroganza, la violenza che ci circondano hanno il potere 10 di distruggere in noi illusioni ed armonia, come un antidoto la poesia cerca di creare un mondo migliore e, almeno per un momento, ci aiuta a dimenticare, a sconfiggere «il male di vivere». L’inflorescenza dei “Corimbini” è sempre verde, sempre fiorita in tutte le stagioni. Fiorita di pura passione, di rigore culturale, di valori veri che con le più intime riflessioni, con forme e linguaggi espressivi diversi confermano che il poeta è uomo di pace, la mente del poeta è sempre impegnata ad osservare, inventare, sognare e non c’è spazio per nessuna forma di violenza – come Pablo Neruda ci ricorda che «La poesia è un atto di pace». Dalla lettura delle poesie pubblicate su questa antologia emergono diversi stati d’animo: momenti di ansia, di inquietudine, di rimpianto, anche di gioia, che non sempre il lettore comprende, perché la poesia, come la vita è mistero, un mistero che solo chi scrive conosce. Da questo florilegio di versi intrisi di dubbi, di ricerca di certezze, di ricerca di valori, affiora chiaramente la speranza, ricercata e ritrovata nella luce degli astri. Una luce che si accende, schiarisce le tenebre, si diffonde e illumina il vivere quotidiano. In occasione di questa felice ricorrenza voglio rivolgere un pensiero affettuoso a tutti quegli amici/fratelli in poesia, che per lungo o breve tempo, hanno condiviso questa passione, hanno fatto parte di questa associazione e oggi non sono più con noi. Restano i loro pensieri, i loro messaggi, le loro liriche a testimoniare che il poeta, come la poesia, non muore. Buon proseguimento con il Corimbo, cari amici, verso il trentunesimo anno di attività.

Poeti

I Poeti che hanno pubblicato loro testi sulle Antologie del CORIMBO dal 1988 al 2016.

Acerbi Luzzani Liliana, Acri Borello Maria Rosa, Agostini Angela,Aimi Carmen, Aliberti Pier Franco, Amisano Luciana, Angelone Bianca Maria , Angioy Marisa, Annaratone Vincenzo, Apusci Grazia, Arbasetti Olga, Armellin Maria Luisa, Artom Guido, Badino Giovanna, Balestra Caracciolo, Esperia Ballero Felice, Barresi Maria, Barsi Zenari Maria, Bartolazzi Silvano, Bava Lia, Begey Bellone Eliana, Berardi Fulvia, Bertelli Maura, Betocchi Carla, Biggio Casassa Rita, Bino Anna, Boano Attilio, Boero Gigi, Boggero Carlo, Bonino Enrico, Bordo Gianfranco, Borea Genco Maria, Bressanin Loi Marisa, Bruno Piera, Burlando Noelia, Busca Enzo, Cadoni Vanna, Callaini Maria Grazia, Campello Anna Mari, Cantini Adriana, Capocaccia Quadri Alessandra, Cardiano Luigi, Carocci Gabriele, Carroli Paola, Casotti Adua , Cavaleri Franco, Cavinato Giorgio, Ciampi Sara, Ciampi Viviane, Cilia Capuana Angela, Clementoni Ennio, Col Mabi, Corso Armando, Costantino Saveria, D’Aste Goffredo, Dagnino Gianni, De Angelis Santina, De Benedetti Thea, De Boni Edda, De Togni Mariangela, Dell’Aquila Lucia, Dimasi Cosimo, Donato Francesco, Duce Luciana, Farina Enrico, Fattorosi Annamaria, Fenoglio Marco, Ferrari Tilde, Ferraro Alfredo, Ferrero Renzo, Fieramosca Ettore, Fiorato Silviano, Fontanini Libero, Forlai Maria Carla, Fossati Ebe, Fossitano Antonio, Fragomeni Emilia, Francolini Giuliana, Fregosi Mario, Gabriel Martin, Gambaro Giulio, Garavano Mauro, Gatteschi Licinia, Gaudenzi Antonella, Gaviglio Massimo, Gentiluomo Giovanni, Ghiglione Nicola, Ghio Maurizio, Giangoia Rosa Elisa, Giglio Salvatore, Giorgi Armando, Gravina Maria Luisa, Guaglianone Nina, Guella Pietro, Guerrieri Sirio, Kiessleng Luisa, La China Sergio, Lagazzi Ugo Lamuraglia Piero, Leto Rosi Maria, Librale Mara, Lignana Silvano, Lopez Mario, Lucarda Anna, Luperini Maria, Lusetti Sonia, Makridakis Stefano, Manzari Carlo, Marazzita Salvatore, Marchetti Manlio, Marini Paolo, Marongiu Pietro, Martini Andreina, Martini Veneruso Teresa, Martino Cusin Liliana, Marton Gabriella, Mascarino Ivo, Meozzi Leopoldo, Merello Guarnero Fiorella, Migliardi Egle Letizia, Migliardi Emilio , Mirone Maria, Mojoli Nuccia, Monaci Roberto, Montobbio Teresa, Montoneri Corrado, Moscatelli Mantovani Maria Luisa, Murgia Giacomo, Muroni Barbara, Novelli Amato, Obbi Lucia, Olivari Carlo, Pacciardi Lea, Paldi Gianfranco, Palladini Rodino Alberta, Paludi Carlo, Parodi Pizzorno Rita, Parra Graziella, Pasolini Alberto, Pasqualini Adriana, Pellegrini Enzo, Peloso Antonio, Persico Paola, Pesatori Lisa, Pescatori Laura, Piacenza Caterina, Piccin Antonio, Picollo Rossella, Piredda Fausto, Polo Aurelio, Predaroli Francesco, Privitera Filippo, Raffa Grazia, Ranauro Evandro, Ricca Antonino, Ridondelli Enrico, Righetti Elfrida, Rimotti Antonella, Rinaldi Matteo, Risso Antonella, Rizzo Vanessa, Robert Elisabetta, Rocca Gabriella, Rodino Domingo, Roncallo Gian Marco, Rosso Enrica, Rubino Luigi, Ruiba Marisa, Rutella Franca, Sansa Adriano, Schiaffino Anna, Schiapparelli Vittorio, Scotti Edoardo, Scotto Roberto , Scrivo Maria, Siria Giuseppe, Spazzafumo Liliana, Spazzafumo Nedo, Tabbò Gabriella, Tagliero Crstina, Talarico Raffaele, Tallone Vittoria, Tencaioli Lucia, Testi Giovanni, Torre Roberto, Torti Alessandro, Tosi Roberto, Traverso Giancarlo, Traverso Gianpaolo, Trenti Schiavi Zelinda, Vella Marina, Vespier Liliana, Vinceti Domenica, Vota Lorenzo, Zanni Pinna Giannina, Zerbino Sebastiano, Zollo Giovanni, Zurli Gabriella.


Poeti

I Soci Attuali dell'anno in corso (18/19).

Acri Borrello Maria Rosa - Aimi Carmen - Aliberti Pier Franco - Bava Lia Salvadore - Biggio Casassa Rita - Bordo Gianfranco - Borgarelli Vittorio - Bressanin Loi Marisa - Cadoni Vanna - Calcagno Gabriele - Callaini Maria Grazia - Campello Anna Maria - Carrozzino Mirella - Carroli Paola - Casotti Adua - Cilia Capuana Angela - Costanzo Maria Cristina - Costantino Saveria - Costanzo Cristina - D’Aste Goffredo - De Boni Edda - Dell’Aquila Lucia - Dimasi Cosimo - Dotto Cristina - Fenoglio Marco - Fiorato Silviano - Fragomeni Emilia - Fratoni Emanuela - Fregosi Mario - Garavano Mauro - Giangoia Rosa Elisa - Giorgi Armando - Grispino Luisa - Librale Mara - Lucarda Anna - Luperini Maria - Martini Veneruso Teresa - Meozzi Leopoldo -Mirone Maria - Montobbio Teresa - Montoneri Corrado - Nicolella Raffaele - Obbi Lucia - Palladini Rodino Alberta - Pescatori Laura - Pesciallo Giovanni - Piacenza Caterina - Picollo Rossella -Pizzorno Rita - Ranauro Evandro - Righetti Elfrida - Robert ElisabettaR - occa Gabriella - Roncallo Gian Marco - Rutella Franca - Salsi Vota Bruna - Scabini Gina - Schiaffino Anna - Scrivo Maria - Tencaioli Lucia - Torre Roberto - Torti Alessandro - Tracci Cardiano Marcella - Zurli Gabriella.

I Soci (dell'anno 2017/18).

Acri Borrello Maria Rosa - Aimi Carmen - Aliberti Pier Franco - Bava Lia Salvadore - Bordo Gianfranco - Borea Genco Maria - Borgarelli Vittorio - Bressanin Loi Marisa - Cadoni Vanna - Calcagno Gabriele - Callaini Maria Grazia - Campello Anna Maria - Carroli Paola - Casotti Adua - Cilia Capuana Angela - Costantino Saveria - D’Aste Goffredo - De Boni Edda - Dell’Aquila Lucia - Dimasi Cosimo - Fenoglio Marco - Fiorato Silviano - Fragomeni Emili - Fregosi Mario - Garavano Mauro - Giangoia Rosa Elisa - Giorgi Armando - La China Sergio - Librale Mara

Poeti

dalle Antologie del CORIMBO dal 1988 al 2016.

Acri Borrello Maria Rosa - Aimi Carmen - Aliberti Pier Franco - Bava Lia Salvadore - Biggio Casassa Rita - Bordo Gianfranco - Borgarelli Vittorio - Bressanin Loi Marisa - Cadoni Vanna - Calcagno Gabriele - Callaini Maria Grazia - Campello Anna Maria - Carrozzino Mirella - Carroli Paola - Casotti Adua - Cilia Capuana Angela - Costanzo Maria Cristina - Costantino Saveria - Costanzo Cristina - D’Aste Goffredo - De Boni Edda - Dell’Aquila Lucia - Dimasi Cosimo - Dotto Cristina - Fenoglio Marco - Fiorato Silviano - Fragomeni Emilia - Fratoni Emanuela - Fregosi Mario - Garavano Mauro - Giangoia Rosa Elisa - Giorgi Armando - Grispino Luisa - Librale Mara - Lucarda Anna - Luperini Maria - Martini Veneruso Teresa - Meozzi Leopoldo -Mirone Maria - Montobbio Teresa - Montoneri Corrado - Nicolella Raffaele - Obbi Lucia - Palladini Rodino Alberta - Pescatori Laura - Pesciallo Giovanni - Piacenza Caterina - Picollo Rossella -Pizzorno Rita - Ranauro Evandro - Righetti Elfrida - Robert ElisabettaR - occa Gabriella - Roncallo Gian Marco - Rutella Franca - Salsi Vota Bruna - Scabini Gina - Schiaffino Anna - Scrivo Maria - Tencaioli Lucia - Torre Roberto - Torti Alessandro - Tracci Cardiano Marcella - Zurli Gabriella.

I Soci (dell'anno 2017/18).

Acri Borrello Maria Rosa - Aimi Carmen - Aliberti Pier Franco - Bava Lia Salvadore - Bordo Gianfranco - Borea Genco Maria - Borgarelli Vittorio - Bressanin Loi Marisa - Cadoni Vanna - Calcagno Gabriele - Callaini Maria Grazia - Campello Anna Maria - Carroli Paola - Casotti Adua - Cilia Capuana Angela - Costantino Saveria - D’Aste Goffredo - De Boni Edda - Dell’Aquila Lucia - Dimasi Cosimo - Fenoglio Marco - Fiorato Silviano - Fragomeni Emili - Fregosi Mario - Garavano Mauro - Giangoia Rosa Elisa - Giorgi Armando - La China Sergio - Librale Mara

Poeti

dalle Antologie del CORIMBO dal 1988 al 2016.

SACRALE CONTEMPLAZIONE, Pier Franco Aliberti – CARSO, Maria Rosa Acri Borello - LA PAROLA LIBERATA, Maria Rosa Acri Borello - LA MANO ALLA FRONTE, Pier Franco Aliberti - LA SOVRANITÀ DELL’UNIVERSO, Carmen Aimi - VOI CH’AVETE INTELLETTO D’ODIO, Carmen Aimi - PUNTO DI ARRIVO, Maria Barresi - IL VOLTO DELLA VITA, Maria Barresi - UOMINI, Lia Bava - DEDICATA AL BIMBO RITROVATO ESANIME SULLA SPIAGGIA, Lia Bava - IL VERO PIÙ PROFONDO, Rita Biggio Casassa - PERCHÉ?, Rita Biggio Casassa - TERREMOTO, Gianfranco Bordo - O VEGO PESCOU, Gianfranco Bordo - L’ALBERO,Maria Borea Genco - SOTTO I PONTI,Maria Borea Genco - OSARE LA SPERANZA, Marisa Bressanin Loi - QUELLA STRADA, Marisa Bressanin Loi - UNA FIABA, Piera Bruno - NEL GIARDINO DEL NONNO, Piera Bruno - (NELL’ESTATE ASTIGIANA) L’EDERA CANGIANTE, Noelia Burlando - ESSENZA DI VITA, Noelia Burlando - MISTERO DEL COSMO, Vanna Cadoni - A MIO FIGLIO ANDREA, Vanna Cadoni - COLLOQUIO NOTTURNO, Gabriele Calcagno - LE ROSE DELLA NONNA, Gabriele Calcagno - INCANTO DELL’ANIMA, Maria Grazia Callaini - PENSIERO - POESIA FELICITÀ, Maria Grazia Callaini - CERCANDO FELICITÀ PERDUTE, Anna Maria Campello - TRA SABBIA DELLA CLESSIDRA, Anna Maria Campello - MISTERO, Luigi Cardiano - HO PORTATO DI TE, Luigi Cardiano - VENTO DI MARE, Luigi Cardiano - CANTILENA (La sovranità dell’universo), Paola Carroli - SOFFIO D’INFINITO, Paola Carroli - ARTÙ (gatto speciale), Paola Carroli - LA TENDA SCURA DELLA SERA, Adua Casotti - ODE ALLA NATURA, Adua Casotti - NELLO SPAZIO E NEL TEMPO, Angela Cilia Capuana - PAGINE BIANCHE, Angela Cilia Capuana - QUANDO STANCA DIRÒ “BASTA”, Saveria Costantino - PER ALBERTINA DODERO, Saveria Costantino - CHIARO DI LUNA, Goffredo D’Aste - COS’È ?, Goffredo D’Aste - NUVOLE BIANCHE, Edda De Boni - REIXE INGARBÛGÊ, Edda De Boni - LA SOVRANITÀ DELL'UNIVERSO IL TUO SPIRITO REGALE, Lucia Dell’Aquila - E POI, Lucia Dell’Aquila - SE, Lucia Dell’Aquila - UNIVERSO, Cosimo Dimasi - IL CORAGGIO DI VIVERE, Cosimo Dimasi - QUADRO D'AUTORE, Marco Fenoglio - L’ORMA, Marco Fenoglio - E TUTTO L’UNIVERSO CANTA, Tilde Ferrari - L’ORA DEL GIORNO CHE MUORE, Tilde Ferrari - L’ENERGIA DELLA VITA, Silviano Fiorato - DALLA FINESTRA DELL’ANIMA - Silviano Fiorato, Silviano Fiorato - SUI BORDI DEL PRATO, Silviano Fiorato - LACCI, Emilia Fragomeni - LIEVE L'ORA, Emilia Fragomeni - L’ASSOLUTO, Mario Fregosi - HO BISOGNO DI TE, Mario Fregosi - LA SOVRANITÀ DELL'UNIVERSO, Mauro Garavano - MIGRANTES, Mauro Garavano - IL PINO, Rosa Elisa Giangoia - LE STAGIONI, Rosa Elisa Giangoia - TI PRENDO PER MANO, Armando Giorgi - SUL SELCIATO PLEBEO, Armando Giorgi - LA SOVRANITÀ DELL’UNIVERSO, Licinia Gatteschi – SOLAIO CHE VIVE, Licinia Gatteschi - NÈ PRINCIPIO

cONTINUA

Poeti

dalle Antologie del CORIMBO dal 1988 al 2016.

cONTINUA

NÈ FINE, Sergio La China - PALLIDI FIORI DI PALUDE, Sergio La China - FRA TANTO AMORE, Annalisa Loi Arecco - BATTICUOREA, Annalisa Loi Arecco - ALMENO TU NELL’UNIVERSO, Mara Librale - LA BAIA DEI SILENZI, Mara Librale - LA SOVRANITÀ DELL’UNIVERSO, Anna Lucarda - I VICOLI LA SERA, Anna Lucarda - SI POTRÀ RITORNARE, Maria Luperini - I GIRASOLI, Maria Luperini - APPRODARE, Andreina Martini - SE OSSERVI L’ORIZZONTE, Andreina Martini - IN MEZZO AL SOLCO, Andreina Martini - LA SOVRANITÀ DELL’UNIVERSO, Leopoldo Meozzi - È LA MIA TERRA, Leopoldo Meozzi - SACRALITÀ UNIVERSALE, Maria Mirone - BOCCADASSE, Maria Mirone - LA SOVRANITÀ DELL’UNIVERSO, Teresa Montobbio - HO AMATO AMARE, Teresa Montobbio - HALLEY, Corrado Montoneri - ALBA, Corrado Montoneri - NOTA PARTICOLARE, Maria Luisa Moscatelli Mantovani - LA VOCE DI DIO, Maria Luisa Moscatelli Mantovani - I FILI CANTERINI ARGENTATI, Maria Luisa Moscatelli Mantovani - FRAMMENTI, Lucia Obbi - VERITÀ NASCOSTE, Lucia Obbi - UNA GIORNATA DIVERSA, Febbraio 2017 (Il Miracolo), Lea Pacciardi - LA ROSA, Lea Pacciardi - IN UNA NOTTE ESTIVA, Rita Parodi Pizzorno - A PARIGI, Rita Parodi Pizzorno - INFINITO, Lisa Pesatori - LA SOLITUDINE DEL CIELO, Lisa Pesatori - NELLO SPAZIO SENZA FINE, Laura Pescatori - CARI BAMBINI, Laura Pescatori - NOTTE DI LUNA CRESCENTE, Rossella Picollo - I VIALI DELL’AUTUNNO, Rossella Picollo - LA SOVRANITÀ DELL'UNIVERSO, Filippo Privitera - TI SALVERAI, Filippo Privitera - SENZA RITORNO, Evandro Ranauro - NELL’IO - TU AFFACCIATO, AI RITAGLI DEL CIELO, Evandro Ranauro - IL SORRISO DI DIO, Elisabetta Robert - L'ULTIMA LUCE, Elisabetta Robert - SIRIO, Gabriella Rocca - CREMONA LA MIA CITTÀ, Gabriella Rocca - LA SOVRANITÀ DELL’ UNIVERSO, Domingo Rodino - UN FIOCCO DI NEVE, Domingo Rodino - MAMMA, Gian Marco Roncallo - FILO SOTTILE, Gian Marco Roncallo - UNIVERSO, Luigi Rubino - OBLIO, Luigi Rubino - IL QUADRO, Luigi Rubino - L'AUTUNNO DELLA REMOTA MlS - (Sito archeologico nell'Appennino emiliano), Franca Rutella - IL VIAGGIO, Franca Rutella - LA SOVRANITÀ DELL’UNIVERSO, Anna Schiaffino - SI VA, Anna Schiaffino - ON VA, Anna Schiaffino - LA SOVRANITÀ DELL’UNIVERSO, Maria Scrivo - UN SOFFIO DI VENTO, Maria Scrivo - LA SOVRANITÀ DELL’UNIVERSO, Lucia Tencaioli - INVERNO SUL MARE, Lucia Tencaioli - ROMPERE IL SIGILLO?, Roberto Torre - L'ATTUALITÀ DEL GAMBERO, Roberto Torre - LA SOVRANITÀ DELL’UNIVERSO, Alessandro Torti - UN GIORNO D'AUTUNNO, Alessandro Torti - DUBBIO, Lorenzo Vota - ACCANTO A ME UNA SUORA, Lorenzo Vota - ALLA LUNA, Gabriella Zurli - NATALE A PARIGI, Gabriella Zurli.

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